Cronaca

Un corpo senza vita sull'asfalto, pirata della strada in fuga

La vittima dell'incidente aveva 47 anni. Il sindaco Fossi: "L'omicida è scappato, lo prenderanno". Sull'asfalto pezzi di plastica e segni di frenata

Massimo Benigno - foto sindaco Fossi

Un uomo di 47 anni, Massimo Benigno, residente a Campi Bisenzio, è stato ritrovato senza vita sull'asfalto di via Chiella la notte scorsa. La segnalazione della presenza di un corpo immobile sulla carreggiata è arrivata ai carabinieri alle 4.30 del mattino. Poco dopo sul posto sono arrivati i militari e i sanitari del 118 che hanno potuto solo accertare il decesso dell 47enne.

Dai primi rilievi le cause della morte sono riconducibili a un investimento stradale: vicino al cadavere sono stati ritrovati frammenti di plastica che potrebbero appartenere all'auto dell'investitore e segni di pneumatici provocati da una brusca sterzata.

La vittima abitava insieme alla madre anziana nelle vicinanze ed era un campigiano conosciuto, la cui drammatica morte ha addolorato la cittadinanza. "Benigno era uno dei personaggi di Campi Bisenzio - ha dichiarato il sindaco, Emiliano Fossi - Stanotte una macchina l’ha travolto e ucciso per strada in via Chiella. L’omicida è scappato lasciandolo senza vita. Lo prenderanno e pagherà per quello che ha fatto. A noi resta il vuoto dei sorrisi malinconici di Benigno, col suo essere sempre allegro e gentile con tutti. Tutta la nostra comunità si stringe alla sua famiglia".

"Riposa in pace, ragazzo, torneremo a brindare insieme un giorno, una Tennent's a testa - ha aggiunto l'assessore alla protezione civile, Riccardo Nucciotti - Ci mancherai, mancherai a tutti, io sinceramente ti ho sempre visto con il sorriso in bocca nonostante le difficoltà...Vigliacchi voi che siete scappati, spero che le forze dell'ordine vi prendano e vi arrestino... Ciao Massi... Campi non ti dimenticherà...".

Per ora nessuna traccia dell'automobilista che ha travolto Massimo Benigno. Il tratto di strada dove è avvenuto l'incidente non è illuminato e nella zona non ci sono apparecchi di videosorveglianza. Ma i carabinieri stanno scandagliando il territorio alla ricerca dell'auto pirata e del suo conducente. L'accusa a suo carico, al momento, è omicidio stradale.