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Rapido 904: ischemia per Riina e slitta l'udienza

il presidente della Corte d'Assise ha rinviato il processo dopo aver comunicato il malore accusato dall'ex capo di Cosa Nostra a seguito di una caduta

In aula il presidente Ettore Nicotra si è limitato a dire che "Totò Riina è caduto, e c'è una sospetta ischemia cerebrale, altri accertamenti sanitari saranno svolti nei prossimi giorni" ed ha quindi rinviato l'udienza nell'ambito del processo sulla strage del treno Rapido 904 Napoli-Milano del 23 dicembre 1984, che causò la morte di 17 persone e al ferimento di 267.

Riina è l'unico imputato come mandante della strage e, durante le scorse udienze, era stato collegato in videoconferenza dal carcere di Parma dove è detenuto. Il boss, secondo quanto emerso, è stato ricoverato negli scorsi giorni in una struttura ospedaliera di Parma. 

Per quanto riguarda il calendario delle udienze, secondo il presidente della Corte al momento "potrebbe essere mantenuta quella del 24 febbraio prossimo" che prevede l'audizione di due collaboratori di giustizia. La Corte ha concluso con la richiesta al medico del carcere di Parma una relazione aggiornata sullo stato di salute dell'imputato.