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"Iscrivere Roma all'Anagrafe antifascista"

La richiesta di entrare nell'elenco istituito dal Comune di Stazzema è contenuta in una mozione presentata dal Pd e sottoscritta anche dal M5S

Iscrivere la capitale italiana all'anagrafe antifascista istituta dal Comune di Stazzema. La richiesta indirizzata alla sindaca di Roma Virginia Raggi è contenuta in una mozione di cui è primo firmatario il capogruppo del Pd Giulio Pelonzi e che è stata firmata anche dai gruppi del Movimento 5 Stelle, di Sinistra per Roma, della lista civica Roma per Roma e dalla consigliera del gruppo misto Cristina Grancio.

"L'Assemblea Capitolina impegna la sindaca e la giunta a porre in essere tutti gli adempimenti necessari per iscrivere la Città di Roma all'Anagrafe Nazionale Antifascista, istituita dal Comune di Stazzema - si legge nella mozione. In premessa, il relatore della mozione ha ricordato che "il 12 agosto del 1944, in piena Seconda Guerra Mondiale, Sant'Anna di Stazzema, un piccolo centro in provincia di Lucca, fu teatro di una strage atroce dichiarata crimine contro l'umanità: a seguito di un rastrellamento, furono trucidati 560 civili, di cui 130 bambini dove la più piccola aveva solo 20 giorni di vita, e per tale motivo ricordata come la strage degli innocenti".