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Dal nido tardivo nascono altre tartarughe

Le spiagge toscane ancora scelte dalle Caretta Caretta per far venire alla luce i propri piccoli. Sorpresa nonostante l'autunno e il maltempo

Le tartarughe nate e a Fetovaia nelle ultime ore

Il nido scavato a Fetovaia all'isola d'Elba all’alba dell'8 Agosto, che sembrava un tentativo fallito di nidificazione, si sta rivelando un prezioso scrigno di sorprese autunnali confermando l'isola toscana come luogo privilegiato dalle tartarughe.

Come spiega Legambiente Arcipelago Toscano, dopo la tartaruga solitaria trovata dispersa sotto le tamerici, dopo la dozzina di tartarughine nate all’alba del 21 Ottobre e che hanno raggiunto pericolosamente un mare mosso che le respingeva verso terra, stanotte alle 1,35 i volontari che presidiavano il nido hanno visto far capolino dalla sabbia 4 tartarughine, ma non sarebbero state le uniche: illuminate dalle luci rosse - che non le disturbano e distraggono – delle torce delle tartawatcher, piano piano, si sono dirette verso il mare scuro 8 piccole Caretta Caretta.

Come spiega Tatiana Segnini, una delle volontarie del Cigno Verde, "Le prime sono uscite alla 1,30 e l'ultima è andata in mare alle 3,10. Poi tutto calmo ed è cominciato a piovigginare"

Per capire quante uova aveva depositato mamma tartaruga nel secondo nido di Fetovaia bisognerà aspettare che da quell’inasperato cratere nella sabbia smettano di uscire i piccoli rettili marini e, dopo qualche giorno, scavare il nido e vedere se nella sabbia ormai fredda di Fetovaia resta qualche tartarughina super-ritardataria.

Un'altra nascita nelle ultime ore si è verificata a Vada, nel comune di Rosignano Marittimo. Anche questo un nido tardivo di tartaruga marina Caretta Caretta e la schiusa era attesa proprio in autunno. Per salvaguardare il nido dalle intemperie di stagione era stata posta una cupola serra.