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Concordia, il Giglio non dimentica

L'isola ha celebrato il quarto anniversario dal tragico naufragio che costò la vita a 32 persone. Il ministro bloccato a terra per il mare mosso

Il ministro Gian Luca Galletti, il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il prefetto Anna Maria Mazone non potranno assistere alla cerimonia in ricordo delle 32 vittime della Costa Concordia. Il mare è troppo mosso e i collegamenti tra la terra ferma e l'Isola del Giglio sono stati interrotti. 

Per mezzogiorno era, infatti, in programma la messa di suffragio nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano. E così il vescovo Giovanni Roncari ha officiato a Porto Santo Stefano una messa a cui hanno preso parte il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio e le forze del soccorso organizzato, Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza.

Presente anche il comandante Gregorio De Falco, l'ufficiale della capitaneria di porto di Livorno che coordinò i soccorsi la notte del naufragio. "Perdere la memoria sarebbe la vera tragedia - ha detto il vescovo Roncari nella sua omelia - Oggi siamo qui perché vogliamo ricordare un avvenimento luttuoso che ha ferito non solo coloro che lo hanno subito ma tutta la nostra società".

"Dobbiamo ringraziare sempre, anche oggi nonostante l'impossibilità di raggiungere l'Isola del Giglio per le avverse condizioni del marela comunità gigliese, i soccorritori, le istituzioni che in quella notte misero in campo ogni mezzo e risorsa a disposizione per dare conforto e supporto ai naufraghi e alle loro famiglie". Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile al termine della messa di suffragio per le vittime del naufragio della Costa Concordia.

Il ministro Galletti, impossibilitato dalle avverse condizioni meteo ad arrivare sull'isola, scrive su Twitter: "Nel giorno del ricordo delle vittime del naufragio 'Concordia', un pensiero a chi perse la vita e un grazie al Giglio coraggioso e solidale".

Il programma delle celebrazioni, se la condizioni meteo lo consentiranno, riprenderanno nel pomeriggio all'Isola del Giglio con la messa, la processione e la benedizione della lapide posta in memoria delle 32 vittime sul molo.

Alle 21.30, infine, una processione con fiaccolata partirà dalla chiesa di Giglio Porto per arrivare al molo rosso dove alle 21.45.7’’, l’ora dell’impatto, il suono delle campane e la “tufata” delle sirene delle imbarcazioni nel porto accompagnerà una silenziosa preghiera per le vittime e la benedizione della lapide apposta in loro memoria.

L'ex comandante della Concordia, Francesco Schettino, è stato condannato a 16 anni di carcere dal tribunale di Grosseto.