Cronaca

Cento metri di reti nel mare protetto

La rimozione avvenuta durante una campagna di monitoraggio dei fondali che ha visto impegnati operatori subacquei della guardia di finanza

Cento metri di reti da pesca sono state rimosse durante una campagna di monitoraggio dei fondali nelle acque dell'Isola di Giannutri.

Le operazioni, svolte ieri, hanno interessato un tratto di mare protetto compreso tra Punta Secca e Punta San Francesco e hanno permesso di liberare alcune specie marine ancora vive che erano rimaste impigliate nelle reti.

La campagna di monitoraggio è stata promossa dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano con il coordinamento del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Livorno, tramite la sezione operativa navale di Porto Santo Stefano, guidata dal comandante Salvatore Masucci.

L’attività rientra tra gli interventi di tutela e conservazione previsti dal Piano di Gestione del Sito Natura 2000 e ha visto l’impiego di operatori subacquei con attrezzatura Ara fino a 40 metri di profondità, coadiuvati da riprese video-fotografiche, anche tramite Rov (Remote Operated Vehicle), per documentare lo stato dei fondali.