Un palangaro di circa 300 metri, calato a mare nella zona integrale del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, in prossimità di Giannutri, è stato sequestrato dalla Guardia Costiera.
A dare notizia dell'intervento realizzato dal battello Gcb125 del Circondario marittimo di Porto Santo Stefano è Giuseppe Sammuri, presidente del Parco nazionale. "Con il supporto delle forze dell'ordine stiamo aumentando la pressione sulle attività illecite nelle zone di area protetta - ha detto - potenziando le azioni di vigilanza nelle aree di riserva integrale e sfruttando il vasto sistema di videosorveglianza".
Come assicurato da Sammuri, l'ente procederà con le denunce. Del resto, le zone protette sono naturalmente più ricche di pesce, e dunque grande obiettivo dei bracconieri.
Stavolta, però, chi aveva piazzato il palangaro, ovvero una lunga lenza di grosso diametro con tanti piccoli ami, non ha potuto ritirarlo: durante l'attività di vigilanza è stato infatti individuato e sequestrato.