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L'esodo estivo entra nel vivo e sulle strade è bollino nero

Primo fine settimana di Agosto con strade e autostrade più trafficate che mai. Secondo gli esperti, oltre 13 milioni di italiani in viaggio

L’esodo estivo entra nel vivo. In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, per questo weekend si attendono 13 milioni e 155mila spostamenti di autoveicoli.

La mattinata più critica sarà quella di domani, sabato 2 Agosto, quando Viabilità Italia prevede bollino nero con spostamenti dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna al nord e verso i confini di stato. 

Oggi pomeriggio e domenica 3 Agosto è invece previsto bollino rosso. Nel pomeriggio e nella serata di domenica si concentreranno i rientri verso le grandi città di chi ha scelto il weekend breve. 

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Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore oggi, venerdì 1° Agosto, dalle 16 alle 22, domani sabato 2 Agosto dalle 8 alle 22 e domenica 3 Agosto dalle 7 alle 22. 

In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.

Intanto si traccia il bilancio del mese di Luglio, quando si sono registrati 234,7 milioni di spostamenti di autoveicoli sull’intera rete stradale e autostradale Anas (Società del Gruppo FS). 

“Siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole", ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme che ha aggiunto: "Fino all’8 Settembre saranno chiusi o sospesi 1.348 cantieri, circa l’81% di quelli attivi (1.672)". E ancora: "In base al nostro piano esodo sono operativi 2.500 addetti con il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete e intervenire subito in caso di emergenza". 

Le strade a maggior criticità

Gli itinerari interessati, potenzialmente, dalle maggiori criticità saranno in direzione sud le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia. 

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: