L'aumento dei prezzi non risparmia neppure la frutta e la verdura autunnale, anzi l'aumento medio in Italia è stimato sul 20% con una impennata particolare del costo dei cachi che cresce addirittura del 30%.
L'analisi della borsa della spesa di questa settimana è di Bmti, Borsa merci telematica italiana, in collaborazione con Italmercati e Unioncamere e fornisce il dettaglio di come la voglia di castagne, cachi, clementine ma anche di cavolfiore sia sempre più a peso d'oro.
Cresce comunque, con l'arrivo del freddo, il consumo di castagne che vince anche sul caro prezzi del 15%. Le mele si attestano su prezzi che vanno da 1,50 a 1,70 euro al chilo, ma non le pere in crisi di produzione con costi, soprattutto delle Abate, che schizzano da 2,50 a 3 euro al chilo. Prezzi in aumento anche per gli ortaggi di stagione, come ad esempio il cavolfiore bianco che registra +25% rispetto allo scorso anno.
Su questi rincari inoltre uno spettro è rappresentato anche dal maltempo e dall'alluvione degli ultimi giorni che in Toscana ha creato ingenti danni anche all'agricoltura.