Sale, come atteso con l’avanzare della stagione fredda, l’incidenza delle sindromi simil influenzali in Italia, e il picco secondo la maggioranza degli esperti sarà raggiunto durante le festività natalizie.
Nell’ultima settimana infatti l'incidenza si attesta a 9,2 casi per mille assistiti (rispetto ai 7,9 nello scorso bollettino), con una prevalenza di Rhinovirus e una percentuale ancora piccola di virus influenzali veri e propri. Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet, pubblicati dall'Istituto superiore di sanità nelle ultime ore.
E l'incidenza aumenta per tutte le fasce d'età, come illustra sempre l'Iss, ma risultano ancora maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei 5 anni per i quali è pari a 24,7 casi per mille assistiti (18,5 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza di sindromi simil influenzali nei bambini sempre sotto i 5 anni era pari a 49,2 casi mille assistiti.
Tutte le Regioni compresa la Toscana, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne il Molise.