Dopo il no a sorpresa di Claudio Ranieri e l'avvicinamento di Stefano Pioli alla Fiorentina, è stato il candidato quasi unico, staccando tutti gli altri. E, alla fine, è arrivata l'ufficialità: Gennaro Gattuso è il nuovo commissario tecnico della Nazionale.
Ex centrocampista del Milan, campione del mondo nel 2006 con gli Azzurri, "Rino" ha cominciato la carriera da allenatore in Svizzera, al Sion. Quindi, ha allenato anche in Toscana, al Pisa, condotto dalla Serie C alla Serie B. Quindi, il ritorno in rossonero tra Primavera e prima squadra, poi Napoli, Valencia, Olympique Marsiglia e, nell'ultima stagione, l'Hajduk Spalato. Tra Napoli e Valencia ci fu anche un fulmineo passaggio alla Fiorentina, durato meno di un mese: società e tecnico si separarono ancor prima dell'entrata in vigore dell'accordo per divergenze sul calciomercato.
"Gattuso è un simbolo del calcio italiano - ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc - l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida".
Gattuso raccoglie l'eredità di Luciano Spalletti, commissario tecnico per poco meno di due anni, esonerato prima dell'ultima gara di qualificazione contro la Moldavia. L'obiettivo, fondamentale, è raggiungere i campionati del mondo del 2026.