Lavoro

Jobs Act, ecco i numeri delle prime assunzioni

Secondo i dati forniti dall'Inps in un mese sono state presentate in Toscana 7mila domande per attivare i nuovi contratti a tutele crescenti

Non sono certo risultati definitivi, ma solo un primo bilancio a poco più di un mese dalla data di pubblicazione dei decreti avvenuta lo scorso 29 gennaio. Ma secondo i dati Inps riportati oggi dal Corriere Fiorentino, i primi effetti del Jobs Act in Toscana sarebbero già visibili.

Sono infatti circa 7mila le richieste giunte da tutta la Toscana all'ente previdenziale per accedere ai contributi previsti per l'assunzione a tempo indeterminato con contratto cosiddetto "a tutele crescenti" e di queste 2mila arriverebbero dalla sola provincia di Firenze. Secondo quanto previsto dalla norma varata dal governo, chi assume ha infatti la possibilità di accedere al taglio dei contributi per una cifra massima di 8.060 euro a lavoratore.

Secondo quanto emerso, la maggior parte di questi contratti sarebbero trasformazioni di vecchi tempi determinati in tempi indeterminati (ma senza più l'articolo 18) o una sorta di "regolarizzazione" dopo contratti a tempo determinato o collaborazioni che si ripetevano nel tempo.

Per un bilancio completo, in ogni caso, sarà necessario attendere fine anno quando sarà possibile mettere sulla bilancia sia l'aumento degli "avviamenti al lavoro" sia gli eventuali casi di licenziamenti (punto, questo, su cui da sempre insistono i critici nei confronti del Jobs Act) per capire quali siano stati i reali effetti della riforma del lavoro varata dal governo Renzi.