Lavoro

Jobs Act, la Fiom chiama alla mobilitazione

Il segretario nazionale Maurizio Landini ai delegati toscani riuniti a San Bartolo a Cintoia:"Se il governo non ci ascolta sarà sciopero generale"

L'appuntamento è fissato per il 25 ottobre a Roma. Sarà, quella, una grande giornata di mobilitazione indetta dalla Cgil contro il Jobs Act varato dal governo. L'articolo 18, certo, ma non solo. Perché il contrasto col governo è più ampio. E le tute blu della Cgil pretendono un confronto a 360 gradi sul delicato tema del lavoro. Tenendo ferma la barra sul tema "dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici - spiega Landini - pensando prima di tutto a giovani e precari".

"Se il Governo non ascolta, non si confronta e pensa di andare avanti a colpi di fiducia o di maggioranza parlamentare sarà sciopero generale. Noi non ci fermiamo il 25 ottobre" tuona Landini. Perché questo, spiega, significherebbe "assumersi la responsabilità di aprire un conflitto e giocare sulla divisione delle persone". E a Renzi, dice senza giri di parole:"Ero convinto volesse guardare al futuro, così, invece, si torna al 1800".