Lavoro

Jobs Act, scioperi Cgil in tutta la regione

Dopo la scelta del governo di porre la fiducia al testo, il sindacato della Camusso ha deciso l'immediata mobilitazione

"E' necessaria un'immediata, forte risposta dai luoghi di lavoro, attraverso ordini del giorno, fermate e scioperi aziendali con assemblee" ha tuonato la segretaria nazionale dopo l'incontro con il presidente del consiglio Matteo Renzi. E la Toscana ha raccolto l'appello, indicendo da subito iniziative di lotta e contrasto al Jobs Act su tutto il territorio regionale. 

A Massa Carrara i lavoratori sono chiamati a fermarsi già oggi (dalle 11 alle 13 con presidio al Nuovo Pignone dalle 10) e lo stesso sarà fatto nell'Empolese-Val d'Elsa con quattro ore di sciopero generale di tutte le categorie e presidio in piazza della Vittoria dalle 11.

A Firenze, invece, indette due ore di sciopero generale di tutti i metalmeccanici della provincia e una assemblea generale al Nuovo Pignone con sciopero (appuntamento in sala mensa tra le 9.30 e le 10.30) mentre la Fiom di Lucca ha proclamato lo sciopero per il 10 ottobre con convocazione alle 7 di mattina davanti a tutti i luoghi di lavoro e alle 9 un concentramento al cantiere navale Benetti di Viareggio.

Altra iniziativa è prevista per oggi al parco industriale Solvay a Rosignano mentre le Rsa Filt della Koinè e quelle della Glc di Montopoli hanno approvato un documento di sostegno alla mobilitazione, così come fatto anche da RSU Università di Firenze, Comitato degli Iscritti Università di Firenze - Flc-CGIL, Coordinamento RSA Appalti Università di Firenze – Filcams-CGIL.