Prosegue la sequenza sismica iniziata questa mattina alle 10.25 con una scossa di magnitudo 5.3. Poi, nel giro di un'ora ne sono state registrate altre due di intensità superiore a 5, e, alle 14.33, una quarta, intervallate da scosse più leggere fra e 2,5 e 4 (vedi articoli collegati). I sismologi dell'Ingv hanno dichiarato di non aver mai assistito in Italia a una successione di terremoti così intensi e a distanza ravvicinata l'uno dall'altro.
Le scosse hanno provocato vari crolli nelle località già devastate dai terremoti dei mesi scorsi e creato grande allarme anche a Roma, Perugia e Rieti.
Non sono stati segnalati feriti ma ci sono alcuni dispersi, anche per i black out elettrici e delle comunicazioni.
La nuova emergenza terremoto si aggiunge ai gravissimi disagi provocati alle popolazione sfollate dal freddo e dalla neve.