Cronaca

Il commando incastrato da uno scontrino

Operazione della polizia tra Toscana e Umbria che ha portato all'arresto sette persone di etnia sinti accusate dell'assalto al portavalori a Vinci

In otto col volto travisato sparando colpi di arma da fuoco assaltarono un furgone portavalori, nel gennaio scorso, tra Vinci e Empoli, riuscendo a portare 15mila euro su 150 che erano custoditi all'interno del furgone. 

Dopo un'attenta indagine la squadra mobile di Firenze insieme al commissariato di Empoli ha arrestato i presunti rapinatori, sette cittadini italiani di etnia sinti, residenti tra Toscana e Umbria. 

Ad incastrare il commando, uno scontrino perso da uno dei rapinatori ed emesso da un bar nei pressi del quale era passato anche portavalori, e trovato nel luogo dell'assalto. Così gli investigatori hanno capito che il portavalori era stato pedinato per tutto il giorno, per centinaia di chilometri, lungo strade e autostrade toscane, utilizzando due auto intestate a prestanome.

Sempre in toscana sono stati arrestati anche altri quattro malviventi che assaltavano banche vestiti da finanzieri mettendo a segno almeno 10 rapine tra Massa Cecina e Lucca per un bottino di 145 mila euro.