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La bella Toscana di don Biancalani

Il governatore in visita dal parroco contestato per aver portato in piscina alcuni migranti. La Regione Toscana ha aderito alla campagna Ero Straniero

"In Toscana i valori della fratellanza e dell'antirazzismo sono forti. Esperienze come quelle di don Biancalani costruiscono una bella Toscana". Con questo tweet il presidente della Regione Enrico Rossi ha commentato la sua visita alla parrocchia di don Massimo Biancalani, a Vicofaro, finito suo malgrado sulla ribalta delle cronache per aver accompagnato alcuni giovani migranti a fare un bagno in piscina dopo una giornata di lavoro. Decisione che ha innescato  migliaia di contestazioni sui social e polemiche politiche a tutti i livelli.

Arrivato a Pistoia nel tardo pomeriggio, Rossi ha salutato don Biancalani e i suoi ragazzi. Poi è entrato nella parrocchia e ha parlato a lungo con loro.

"Sono venuto qui anche per ascoltare e imparare - ha spiegato il governatore - Integrare e accogliere sono un enorme lavoro culturale".

Il Consiglio regionale toscano oggi ha aderito a Ero straniero, la campagna promossa da Emma Bonino e dai Radicali insieme a numerose associazioni per raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che consenta di abolire la Bossi-Fini e di promuovere l'inclusione sociale e lavorativa dei cittadini stranieri.

"Il Consiglio regionale toscano ha approvato una mozione che indica una soluzione concreta per coniugare responsabilità politica e umanitaria - ha commentato Rossi - Ringrazio e le consigliere Spinelli e Nardini che l'hanno presentata e chi ha votato a favore".

Notizia in aggiornamento