Politica

La Camera accoglie le dimissioni di Nardella

Il vicesindaco di Firenze, ricandidato a sindaco dal Pd e da altre sei liste, è fuori dal Parlamento. 330 voti a favore delle dimissioni, 94 contro

Dario Nardella ha spiegato ai colleghi di MOntecitorio di aver deciso di intraprendere ''una strada nuova che mi riporta a Firenze, la mia città'' e ha citato Giorgio La Pira.  ''La legge sull'incompatibilità delle cariche è stata applicata per la prima volta nel 1952 proprio con l'elezione di La Pira - ha ricordato Nardella - nostro padre costituente, sindaco santo, amato dai fiorentini e riconosciuto come esempio illuminante di dedicazione alla politica e all'uomo''.