Attualità

La carica delle sezioni Pegaso

Oltre 2.500 bambini potranno trovare posto in una delle 106 sezioni di scuola dell'infanzia finanziate dalla Regione per l'anno scolastico 2014/2015

L'impegno economico della Regione è passato da 6,1 milioni dello scorso anno a 6,6 milioni per l'anno scolastico 2014/2015. 

"Grazie alle risorse stanziate dalla Regione che ancora una volta si è sostituita allo Stato centrale - commenta Emmanuele Bobbio, assessore toscano all'Istruzione - in queste sezioni potranno essere inseriti 2.584 bambini che altrimenti sarebbero rimasti in lista d'attesa e, quindi, non avrebbero potuto partecipare a una delle esperienze più rilevanti nel loro sviluppo".

Ripartite per singole province, le sezioni raggiungono il numero di 30 su Pisa, seguita da Prato (16) e Firenze (14), Pistoia (12) e Livorno (11), Lucca (9), Siena (8) e Arezzo (6). Qui il dettaglio delle sezioni Pegaso:

Delle sezioni finanziate, 28 funzioneranno con orario antimeridiano (25 ore), 39 con orario antimeridiano e pomeridiano (40 ore) mentre 39 saranno prolungamenti di orario in sezioni parzialmente statalizzate.

Una misura, quella voluta dalla Regione Toscana e realizzata con la piena collaborazione di ANCI e USRT, dalla duplice valenza: da un lato la funzione educativa di questi servizi verso i bambini al di sotto dei 6 anni e dall'altro il concreto aiuto per migliorare le opportunità di occupazione delle donne. Da non trascurare neppure l'impatto occupazionale sul fronte dei docenti: grazie all'intervento regionale saranno infatti assunti 145 insegnanti.

Sono 6 anni (dall'anno scolastico 2009/10) che la Regione Toscana stanzia proprie risorse in favore di queste sezioni, chiamate "Pegaso", nelle scuole per l'infanzia: un totale complessivo che sfiora i 32 milioni di euro.