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La chiesa ucraina chiede offerte per i militari

Appello alle comunità di Firenze e Prato per l'acquisto di una termocamera. La Curia: "Ci dissociamo, iniziativa impropria per una realtà clericale"

La notizia è stata riportata sull'edizione fiorentina di La Repubblica. Secondo quanto ricostruito, il volantino è comparso sia sulla porta della chiesa dei Santi Simone e Giuda a Firenze sia su quella di San Francesco a Prato oltre che sulla pagina Facebook della “Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Firenze”. L'appollo è rivolto ai fedeli perché "il popolo deve essere unito per non far morire l’Ucraina

Oggetto della richiesta sarebbe l'acquisto di "una buona imager Pulsar Quantum HD50S per un gruppo di soldati ucraini che adesso combattono in prima linea del fronte sul territorio di Donetsk e Lugansk in Ucraina".

Si tratta, nel dettaglio, di uno strumento capace di individuare persone in condizioni di buio, fumo o nebbia attraverso il rilevamento del calore e che, soprattutto nei contesti di guerra, viene usata dalle milizie per scovare i nemici anche di notte. 

Il motivo della richiesta? Il volantino recita testuale: "Può salvare la vita dei ragazzi ucraini, noi vogliamo che loro tornino vivi".

E se per il sacerdote padre Volodymir Voloshyn "non si tratta di un annuncio per compare armi" ma di "un mezzo per difendere i nostri soldati", la polemica è presto scoppiata in rete e la Curia si è subito dissociata dall'iniziativa dicendo di non esserne a conoscenza e giudicandola "impropria per una realtà clericale".