L'omicidio avvenne il 17 luglio del 1989, l'arresto definitivo nel 1991. La vittima si chiamava Luciano Iacopi e fu trovato in un lago di sangue all'interno della sua casa, ucciso da 17 coltellate. Insieme alla Redoli, all'epoca 50enne, fu condannato anche il suo giovane amante Carlo Cappelletti, carabiniere, 23 anni.
La Redoli e Cappelletti in sede di processo di primo grado furono assolti mentre in appello furono condannati all'ergatostolo. Sentenza che poi fu confermata dalla Cassazione.
Maria Luigia Redoli oggi ha 76 anni e si è sposata per la seconda volta. Ha lasciato il carcere milanese di Opera e vive in provincia di Pavia. Nei prossimi 5 anni non potrà lasciare l'abitazione in cui ha il domicilio dalle 23 alle 6 del mattino.