Lavoro

La crisi della Smith irrompe al Giro d'Italia

Gli operai hanno accolto la carovana rosa con decine di drappi bianchi appesi lungo le strade e facendo una catena umana con tanto di striscioni

"Siamo noi, siamo noi, gli operai della Smith siamo nooooi". E' questo il coro con cui alcune decine di lavoratori dello stabilimento di Saline di Volterra che la multinazionale statunitense è in procinto di smantellare, hanno accolto i corridori del Giro d'Italia, giunto oggi alla sesta tappa tutta Toscana, da Montecatini a Castiglione della Pescaia.

Passando per le strade della Val di Cecina, la maglia rosa Alberto Contador e gli altri corridori si sono imbattuti in decine di drappi bianchi appesi alle finestre delle case, a sostegno della lotta dei 193 lavoratori della Smith, azienda leader nella produzione di punte per l'escavazione petrolifera, che ora però rischia di chiudere definitivamente.

Gli operi hanno anche formato una lunga catena umana con tanto di striscioni con scritto "L'eccellenza è qui, non a Ponca", piuttosto che "193 famiglie senza futuro".

La vertenza Smith è all'attenzione del ministero per lo Sviluppo Economico, che sta cercando assieme alla Regione e al Comune di Volterra una soluzione per scongiurare la chiusura dello stabilimento.