Dopo questa operazione, la Fondazione Mps è scesa al 5,5% del capitale della banca senese.
Nel contesto della cessione, per contribuire alla stabilità dell'assetto societario della banca e preservarne il legame storico con il territorio, la Fondazione ha sottoscritto con i nuovi soci un patto parasociale relativo alla governance dell'istituto che fissa anche alcuni limiti al trasferimento delle azioni e impegna sia la Fondazione che i nuovi soci al mantenimento delle quote di partecipazione per un complessivo 9% anche dopo l'aumento di capitale a 3 miliardi di euro programmato a fine maggio (6,5% per i due fondi esteri e 2,5% per la Fondazione). La Fondazione parteciperà all'aumento proprio con una quota pari al 2,5%, come confermato dalla presidente Antonella Mansi.
''In questa fase, poter pensare di avere ancora una partecipazione in Mps è in assoluto il piu' grande lusso che abbiamo e di cui dobbiamo avere piena consapevolezza'' ha dichiarato Mansi. ''Abbiamo dato un futuro e fondamenta solide all'ente - ha aggiunto la presidente - A
novembre ci sembrava quasi di scrivere un libro dei sogni, oggi la
missione sopravvivenza è conclusa ma ci attende la nuova missione di
tornare a essere un valore aggiunto per Siena''.
I nuovi azionisti hanno sede a New York e a Londra ma le origini sono sudamericane.
Fintech Advisory è la società di investimento del messicano Davide Martinez che pochi mesi fa ha rilevato Telecom Argentina da Telecom Italia. Btg Pactual è stata invece tirata in ballo come possibile capofila di una cordata per comprare Tim Brasil sempre da Telecom Italia.
Dopo l'annuncio dell'accordo, il titolo Mps è stato prima congelato e
poi riammesso agli scambi con un rialzo del prezzo a 0,27 euro ad azione. Nuovo boom degli scambi.