I tre sono accusati di associazione per delinquere, rapina aggravata plurima, tentata rapina e falso in certificazione amministrativa per aver utilizzato due auto di cui una era iè risultata di proprietà di un individuo deceduto e l'altra era munita di un falso adesivo per portatori di handicap.
Le rapine sono state compiute nel periodo compreso fra il novembre 2014 e l'aprile 2015.
Sotto sequestro un enorme numero di schede telefoniche, di cui molte intestate a prestanome stranieri, taglierini e coltelli e due targhe contraffatte.