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La Leopolda ricorda Reyhaneh Jabbari

La seconda giornata dell'evento è stata aperta dedicando un minuto di silenzio alla ragazza giustiziata in Iran per aver ucciso il suo stupratore

foto Georgianewsday

E' stata Lorenza Bonaccorsi a proporre un minuto di silenzio per Reyhaneh Jabbari e Matteo Renzi ha subito condiviso la proposta.

"Continueremo la battaglia contro la pena di morte. Mi unisco al ricordo di Lorenza e alle volontarie che combattono contro la pena di morte" ha detto il presidente del consiglio.

Il programma di oggi della Leopolda prevede 100 tavoli di confronto e discussione su cento argomenti diversi. Poi dal palco parleranno 15 persone che hanno creato posti di lavoro - ha detto Renzi - e vogliono ragionare dell'Italia che non si arrende e si rimette in moto, che crea speranza e posti di lavoro''.

Il premier sarebbe dovuto restare nel backstage, ma non ha saputo resistere alla voglia di dirigere i lavori: salito sul palco, ha iniziato a presentare alcuni dei coordinatori dei tavoli,  dispensando qua e là indicazioni e suggerimenti. Con un esplicito invito alla concretezza delle proposte che dovranno uscire dalla discussione: "Servono  - ha detto - linee puntuali di richieste che il governo possa portare avanti. Spero che usciate dai tavoli con una mezza paginetta di proposte concrete". 

Secondo dario Parrini, parlamentare e segretario regionale del Pd toscano, il  suo partito ha bisogno della "capacità della Leopolda di allargare i confini della discussione".

Guarda qui sotto l'intervista a Dario Parrini, segretario regionale del Pd Toscana