Attualità

"La mafia si combatte con i buoni cittadini"

La presidente dell'Antimafia Rosy Bindi, oggi in visita in città, parlando con gli studenti ha ricordato l'importanza dei comportamenti quotidiani

"Per sconfiggere la mafia non servono né eroi, né martiri, ma buoni cittadini". Lo ha detto la presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, oggi a Pisa rivolgendosi a decine di studenti delle scuole medie e superiori durante il convegno dal titolo "La lotta alle mafie da Dalla Chiesa ai giorni nostri" a cui è seguita l'intitolazione del piazzale della Sesta porta (via Battisti) al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa.

"Le mafie italiane - ha aggiunto - durano da secoli e ciò dimostra che sono parte del nostro tessuto sociale. Dobbiamo avere il coraggio di ammetterlo per combatterle ogni giorno con leggi sempre più stringenti sugli appalti o sul controllo di certi affari, ma anche con comportamenti che isolino i mafiosi e restituiscano alla Stato il primato della legalità".

"Non dobbiamo pensare che il fenomeno mafioso non ci riguardi - ha sottolineato il sindaco Marco Filippeschi- perché abbiamo visto che anche la Toscana e le nostre città non sono immuni dal rischio di certe infiltrazioni".