La madre è una convinta no-vax e non voleva in alcun modo che il figlio tredicenne si vaccinasse contro il Covid. Ma il padre, favorevole al vaccino, le ha fatto causa in tribunale e il giudice tutelare gli ha dato ragione, attribuendo solo a lui "il potere di decisione in ordine alla somministrazione del vaccino al figlio minorenne.
Accompagnato dal babbo, il ragazzino è andato subito a farsi somministrare il siero. "Mio figlio è già stato vaccinato e adesso è molto contento - ha spiegato il padre - Prima, ogni volta che doveva andare da qualche parte con gli amici, doveva fare il tampone". "L'ho fatto per la sicurezza di mio figlio - ha aggiunto - e per rispetto degli altri, soprattutto di chi soffre di patologie".
"Si tratta della prima pronuncia del tribunale di Firenze sul tema - ha spiegato l'avvocato che ha assistito padre e figlio, Gianni Baldini - ma anche del primo caso in Italia che riguarda un adolescente e non un bambino di più giovane età".