Suddivisi in 16 gruppi i giovani hanno avuto dodici ore di tempo per "provare a cambiare la fisionomia della pubblica amministrazione - ha spiegato l'assessore regionale Vittorio Bugli - trasformandola da uno sportello di servizi a una struttura in grado di relazionarsi davvero con i cittadini". Partendo da Open Toscana, la nuova multipiattaforma attiva da pochissimi giorni che la Regione vorrebbe rendere sempre più' interattiva.
I gruppi di appassionati informatici sono arrivati da Milano, Bologna, Perugia e, per la Toscana, da Pisa, Firenze e Pistoia. Tra loro, ma fuori concorso, anche quattro dipendenti regionali dei settori infrastrutture e tecnologie e sistemi informativi.
In palio tre premi da 2.000 euro.