Attualità

La matematica è donna

La festa che celebra la materia scientifica per eccellenza quest'anno sarà l'occasione per riflettere sulle battaglie dell’emancipazione femminile

L’appuntamento con la Festa della Matematica 2015, dal 6 al 30 marzo, che ha come tema generale la matematica al femminile, offre una panoramica sulle conquiste delle donne nella ricerca e nell’insegnamento della matematica, passando anche dalle difficoltà incontrate ad affermarsi in questo campo. Tutto questo è nella mostra, allestita sulla scala monumentale di Palazzo Panciatichi, “Numeri rosa. Donne e matematica”.

E' anche un modo per coinvolgere i ragazzi delle scuole ad avvicinarsi ad una materia legata alla quotidianità ad apprezzare questa disciplina; questa Festa ben si lega all’evento di Pianeta Galileo, che il Consiglio regionale organizza da 11 anni, proprio per divulgare la cultura scientifica e aiutare l’apprendimento delle scienze.

Alla presentazione, insieme alla consigliera regionale Daniela Lastri, sono intervenuti anche Silvana Bianchini, presidente Mathesis Firenze; Angela Pecetta, dirigente del liceo “Rodolico”; Rosetta Zan, presidente commissione insegnamento della matematica – Unione matematica italiana.

I lavori sono quindi entrati nel vivo con Enrico Giusti, presidente del Giardino di Archimede, che ha catalizzato l’attenzione dei presenti con una conferenza ad hoc per l’occasione: “Come nascono gli oggetti matematici?”.

Giunta al quarto anno, questa Festa della matematica continua a coinvolgere scuole e cittadini in una serie di iniziative legate alla matematica: conferenze, spettacoli, mostre, laboratori, passeggiate, alla scoperta di come la matematica sia presente nella tecnologia, nella cultura e nella vita quotidiana. 

Tra le iniziative in programma, ricordiamo ancora una serie di laboratori; le “passeggiate matematiche” per scuole e pubblico alla scoperta dei numeri nei monumenti fiorentini; la proiezione del film “Agorà” sulla figura di Ipazia, la più importante (e forse l’unica) matematica donna dei tempi antichi; lo spettacolo teatrale “Lo studio di Sophie” di Maria Simona Peruzzi sulla vita di Marie Sophie Germain, che per fare apprezzare le sue doti matematiche dovette fingersi uomo.