La Polizia ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un funzionario pubblico di Pisa, impiegato in un ufficio giudiziario. L'uomo è accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato e sostituzione di persona ed è stato arrestato sul posto di lavoro dagli agenti della Squadra Mobile.
Gli inquirenti ipotizzano che il funzionario abbia simulato false trasferte per garantirsi indennità più elevate in busta paga, arrivando a percepire, nell'arco di 7 anni, un "ingiustificato profitto pari a circa 26mila euro" si legge nella nota della Polizia.
La questura ha spiegato che l'indagine, coordinata dalla procura, è scaturita da una segnalazione interna all'ufficio giudiziario dove l'uomo lavora. La procura ha chiesto il sequestro preventivo dell'equivalente delle somme incassate dal funzionario per le trasferte mai effettuate. L'arresto è stato messo in atto nell'ufficio dell'uomo per evitare che alcuni fascicolo oggetto di indagini fossero portati all'esterno.