La decisione si inserisce nel quadro campagna "Mettiamoci in gioco", promossa a livello nazionale da associazioni di volontariato, del terzo settore e sindacati per chiedere nuove e più severe norme contro il gioco compulsivo. Mentre in Parlamento è iniziato l'iter sulla nuova legge nazionale contro il gioco d'azzardo, la Boldrini in visita a Firenze ha sottolineato la gravità del fenomeno e il suo appoggio all'iniziativa.