Lavoro

Pisa in tilt per il corteo dei caschi gialli

Trecento mezzi pesanti e un migliaio dii imprenditori hanno sfilato per la strade di Pisa in occasione della manifestazione promossa dalla Cna

Per evitare il caos, i lungarni sono stati chiusi al traffico. Pesanti le ripercussioni sulla circolazione anche nelle principali vie di accesso alla città, con rallentamenti e code.
La mobilitazione della Cna, intitolata ''Diamo una scossa'', è stata organizzata per chiedere alle istituzioni locali di impegnarsi maggiormente per il sostegno delle imprese nella lotta alla crisi economica. Alla protesta hanno aderito anche i presidenti provinciali delle Cna di Lucca e di Massa Carrara e il vicepresidente nazionale Andrea Di Benedetto.
''Le imprese non sono nemiche della politica - ha dichiarato il presidente di Cna Pisa Andrea Zavanella - ma chiedono un significativo cambio di passo. Chiediamo agli enti locali di sottoscrivere un impegno comune nel quale si rinunci alle gare al massimo ribasso a beneficio dell'offerta economicamente vantaggiosa, una burocrazia efficiente che aiuti le imprese e non le metta in ginocchio e pagamenti tempestivi da parte delle pubbliche amministrazioni''. ''Stop anche ai global service e global contrctor che escludono le imprese del territorio dagli appalti pubblici - ha concluso Zavanella - E tempi rapidi anche per le certificazioni antimafia. Ieri il prefetto Francesco Tagliente mi ha chiamato per garantirmi il suo sostegno e la massima attenzione affinchè l'iter, benchè rigoroso, sia anche il piu' rapido possibile''.