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​La Regione investe nell’edilizia: nuovo bando per il settore energetico

Le misure da mettere in campo in Toscana per dare seguito agli obbiettivi energetici che l'UE si è data nel pacchetto 2020

Due sono le principali preoccupazioni a cui la Regione Toscana sta rivolgendo particolare attenzione in vista dell’imminente arrivo dell’autunno, ed entrambe riguardano l’ambiente. Da un lato, infatti, vi è la messa in sicurezza di numerose aree contro le imminenti piogge autunnali, che da anni causano ripetutamente disagi e disastri, dall’altro, invece, ulteriore attenzione al settore energetico.

La Regione Toscana sembra essere più che intenzionata a rispettare i termini del Pacchetto Clima dell’Unione Europea 2020 che, entro il 2020 prevede la riduzione del 20% dei consumi di energia elettrica, la copertura del 20% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di CO2.

Si tratta di un obiettivo ambizioso ma che sta vedendo una massiccia partecipazione degli enti pubblici che stanno traendo vantaggio dai finanziamenti congiunti dell’Unione Europea (circa 53,2 milioni di euro) e del Fondo Tokyo , indirizzato prevalentemente all’efficientamento energetico degli edifici scolastici.

Bando per i nuovi cantieri: un’attenzione speciale all’edilizia

Continuano a occupare le pagine dei quotidiani notizie di tragici incidenti sul lavoro: per quanto le norme di sicurezza sianoparticolarmente rigide e i controlli periodici, comunque ancora vi sono strutture che non riescono a coprire ogni aspetto della sicurezza del lavoratore, specialmente nel settore dell’ edilizia.

Per questo, soprattutto in previsione di un aumento dei cantieri per lavori di manutenzione e assestamento delle infrastrutture, la Regione Toscana ha emanato un bando di 1,5 milioni di euro, indirizzato a :

I progetti per essere approvati devono prevedere investimenti compresi tra i 40.000 e i 200.000 euro . Si tratta di un finanziamento dalla durata di sette anni, strutturato in rate semestrali. Per maggiori informazioni consultate direttamente il bando .

Riconversione ecologica: un progetto a lungo termine

Uno studio di Cgil, Legambiente e Ambiente e Lavoro ha messo in evidenza come un investimento del 2% del Pil della Toscana, che vedesse Regione e imprese lavorare congiuntamente, sarebbe sufficiente a realizzare in 5 anni la completa riconversione ecologica del sistema produttivo toscano.

Si tratta di un investimento di 374 milioni di euro all’anno che porterebbe ad un risparmio di energia equivalente a 1.000 tonnellate di petrolio su base annua e una riduzione di oltre 2.000 tonnellate di emissioni di CO2. Tra i vantaggi, una stima di oltre 15.000 nuovi posti di lavoro , tra cui potrebbe trovare ampio spazio la figura dell’ elettricista.

Investire sul settore energetico va a richiedere una sempre e maggiore attenzione agli elettricisti che devono rispondere adeguatamente alle innovazioni e alle offerte di lavoro connesse all’ aggiornamento dei vecchi impianti , sia di riscaldamento e climatizzazione sia di illuminazione.

Al progetto a lungo termine, che la Regione sta attentamente valutando, si sommano piccole iniziative mirate ai privati, quali il Fondo di Garanzia Energie Rinnovabili , che vede una copertura dell’80% di ciascuna operazione finanziaria, fino ad un tetto massimo di:

Si tratta di un Fondo finalizzato alla realizzazione di qualsiasi tipo di impianto di energie rinnovabili e di efficientamento energetico dei locali.

Tutti questi importanti stanziamenti serviranno ad aiutare tutta la Toscana a raggiungere gli obiettivi prefissati dal governo regionale in fatto di rispetto dell’ambiente per il 2050. L’ambizioso obiettivo di emissioni zero entro la metà del secolo è stato rilanciato nei giorni scorsi anche dall’assessore regionale all’ambiente Federica Frantoni.