Lavoro

La Regione sblocca le graduatorie in sanità

Accordo fra assessorato alla salute e sindacati per riaprire le graduatorie di concorsi già effettuati per assumere nuovo personale, bloccate da Estar

Il blocco delle graduatorie relative alle assunzioni nel servizi sanitari regionali era stato deciso dall'Estar l'estate scorsa per ottemperare a disposizioni nazionali, scatenando proteste roventi e la mobilitazione di sindacati e forze politiche.

Dopo alcune settimane di confronto, ê arrivato l'accordo risolutivo fra Regione e sindacati. Soddisfatti del buon esito della vicenda i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. 

"L'accordo stabilisce un metodo - spiega una nota - e pone obiettivi da raggiungere fra organizzazioni sindacali e assessorato, per determinare fabbisogni di personale per aree
vaste, con una programmazione triennale. Nel frattempo "l'assessorato si impegna a fare riaprire tutte le graduatorie attive prima della delibera dell'Estar ed a garantire la
continuità dei rapporti lavorativi precari in essere nelle varie aziende sanitarie per garantire la tenuta e la stabilità dei
servizi".

L'assessorato ha inoltre preso "un chiaro impegno" con Cgil, Cisl e Uil a sottoscrivere un accordo per la stabilizzazione dei precari in base alla normativa nazionale, da concretizzare con l'indizione di nuovi concorsi.

"Bene l'intesa - è il commento dei segretari regionali di Fp-Cgil Alice D'Ercole, Cisl-Fp Marco Bucci e Uil-Fpl Mario Renzi - . E' un atto di responsabilità dell'assessore Saccardi e un risultato importante, frutto del lavoro di Cgil, Cisl e Uil, per i tanti idonei, molti dei quali lavoratori precari, che sono in quelle
graduatorie. Adesso Estar sia conseguente e riapra le graduatorie che aveva chiuso: su questo Cgil Cisl e Uil non faranno sconti".