Attualità

La Regione vuole per sè i centri per l'impiego

Rossi e Simoncini hanno chiesto al ministro del lavoro Poletti di creare un'agenzia nazionale di collocamento con distaccamenti autonomi nelle Regioni

"Il governo vuole rafforzare i centri per l'impiego e creare politiche attive per il lavoro". Questo è il primo punto fermo messo dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti sul tema del futuro degli ex lavoratori delle province e di quelli che una volta erano gli uffici di collocamento.

Resta da capire però se a gestire i centri sarà direttamente lo Stato, come auspica Poletti, o le Regioni. Il governatore Enrico Rossi e l'assessore alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, hanno chiesto esplicitamente che non venga tutto accentrato a roma, perchè come ha detto Simoncini "i mercati del lavoro sono diversi in Lombardia e Sicilia"

Meglio piuttosto creare un'agenzia nazionale con una serie di distaccamenti in ogni Regione, come proposto dal governatore Rossi, che ha ricordato come la Toscana sia virtuosa visto che nel Granducato i centri per l'impiego gestiscono il 20% delle pratiche di avviamento al lavoro, rispetto alla media del 4% che si registra in Italia.

"Valorizziamo dunque queste Regioni - ha detto Rossi - Noi siamo pronti a partire da subito assumendoci la gestione dei centri per l'impiego nel quadro di una normativa nazionale".

Per capire chi la spunterà bisognerà aspettare la nuova Costituzione che farà chiarezza sulla ripartizione delle competenze tra Stato e Regione.