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La ricerca sui Big Data parte da Pisa

Il Cnr diventerà il laboratorio per gli esperimenti sulle "briciole digitali" seminate dagli utenti del web e che hanno potenzialità inesplorate

L'idea è quella di trasformare il centro di ricerca dell'università di Pisa nel Cnr dei Big Data e del Social Mining.

L'opportunità arriva dalla commissione europea che ha finanziato con il programma Horizon 2020 un progetto della Regione Toscana chiamato SoBigData. Grazie a un finanziamento da 6 milioni di euro verrà creata una struttura all'interno dell'università di Pisa per eseguire ricerche ed esperimenti sui dati sensibili e non che ogni utente semina navigando sul web. 

"Esperimenti che - come sottolinea Fosca Giannotti coordinatrice del progetto - verranno effettuati in un luogo totalmente sicuro. La comunità scientifica internazionale, gli innovatori e gli startupper potranno usare i suoi servizi come una specie di 'galleria del vento digitale' capace di rendere possibili esperimenti di analisi e simulazioni sociali su grande scala, prototipi di nuovi servizi e nuovi prodotti basati sui Big Data".

"Si tratta - ha detto Emmanuele Bobbio, assessore regionale alla ricerca - del primo riferimento di questo tipo riconosciuto a livello europeo che sarà applicato nel campo della ricerca innanzitutto, ma creerà anche data scientist e data analyst che potranno ancora generare nuove start up. In sintesi, SoBigData sarà un motore per ricerca, formazione e impresa".