Lavoro

La rivolta dei lavoratori del Credito cooperativo

Due giorni di sciopero indetto dai dipendenti che domani si ritroveranno a Pietrasanta per la manifestazione regionale in difesa del contratto

L'appuntamento è stato fissato per domani alle ore 11 davanti alla sede della Banca della Versilia in via Mazzini 80 e sarà il culmine della due giorni di astensione dal lavoro (oggi e domani) messa in atto a livello nazionale dai dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo. 

“Nel momento in cui sembra concretizzarsi il rischio che le BCC vengano obbligate a trasformasi in S.p.A. e 130 anni di storia di banche radicate nel territorio sembrano finire – dicono i sindacati Fiba-Cisl, Fabi, Fisac-Cgil e SinCra-Ugl della Toscana - Federcasse non trova di meglio che disdettare il Contratto Nazionale di Lavoro ai suoi dipendenti e la Federazione Toscana comunica ai lavoratori la disapplicazione del contratto integrativo dal 1° aprile”.

“In un momento di grandi cambiamenti, di sfide epocali per il Credito Cooperativo, le BCC voltano le spalle proprio a chi ne è il motore: i dipendenti. Nonostante le numerose fusioni abbiamo ridotto il numero dei C.d.a. e dei Consiglieri il loro costo complessivo è aumentato. Ma invece di incidere su questo punto le BCC vogliono risparmiare eliminando le norme sociali nel contratto”.

In Toscana, riferiscono i sindacati, le Bcc contano 2.505 dipendenti in 26 banche, con 305 sportelli in tutta la regione e 94.600 soci.