Attualità

"Nella scuola l'unica regola è il caso"

Il 24 ottobre assemblea sindacale e flash mob per denunciare le inefficienze: dall'istituto nautico che non fa più nautica ai buchi negli organici

A un mese dall'inizio delle lezioni i sindacati tornano a denunciare lo stato in cui versa il sistema scolastico dopo la riforma del governo.

Numerose le inefficienze messe in fila da Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals e determinate dall'effetto combinato della #buonascuola da un lato e della legge di stabilità dall'altro. 

A Marina di Carrara ad esempio, all'istituto nautico manca l'assistente tecnico che permette ai ragazzi di uscire in barca. Per colpa della finanziaria, essendo inquadrato come personale Ata, non può essere sostituito. 

Numerosi poi i casi di buchi in organico che i dirigenti degli istituti non possono o non vogliono coprire. Dai professori che dopo 36 mesi di supplenze non possono essere più impiegati, ai vincoli di spesa che impediscono le nomina dei supplenti, alla mancanza di professori di matematica e di sostegno.

"Al caos risponderemo con il caos - ha detto il segretario della Flc Cgil Toscana Alessandro Rapezzi -. Sabato 24 faremo un'assemblea con le Rsu e i delegati sindacali per parlare della legge 107. Alle 13 poi sul Ponte alle Grazie daremo vita a un flash mob che avrà come tema i dadi".

Proprio a simboleggiare la casualità che, secondo i sindacati, regna sovrana nel mondo della scuola.