Il nuovo piano - che ha già avuto il via libera all'unanimità della commissione consiliare ambiente e territorio del consiglio regionale - vieta l'apertura di nuove cave e limita sia l'ampliamento di quelle già esistenti che la riapertura di quelle ferme da anni.
Hanno aderito alla protesta le associazioni industriali di Lucca e Massa Carrara, Cam, Cosmave, il Consorzio marmi della Garfagnana e piu' di 150 cave.
Sindaci e imprenditori si sono riuniti a Carrara per mettere a punto una richiesta congiunta al governatore della Toscana Enrico Rossi per rinviare l'approvazione del piano, all'ordine del giorno della sedua di domani e di mercoledì 2 luglio del consiglio.
Un altro incontro è previsto nel pomeriggio nella sede di Pietrasanta della Cosmave. Prevista la partecipazione del segretario regionale e parlamentare del Pd Dario Parrini.