"Ti sei rivolta alla stampa ma tanto non ci scoprirai, nè te nè i carabinieri": ecco il messaggio, l'ultimo di una lunga serie, con cui l'adolescente viene perseguitata da tempo. Il messaggio è corredato da insulti e volgarità anche nei confronti delle forze dell'ordine.
L'uso del plurale conferma il sospetto che ad agire siano almeno in due, probabilmente studenti della scuola superiore frequentata dalla giovane.