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La spending review taglia 19 uffici di polizia

L'allarme è stato lanciato dal Sap, che ha chiesto ai candidati alle Regionali di opporsi alla chiusura di 400 presidi di sicurezza in tutta Italia

Secondo il segretario del sindacato autonomo di polizia, Gianni Tonelli, dopo il voto si vedranno gli effetti della spending review imposta dal governo: 400 uffici distaccati chiuderanno i battenti, 19 dei quali in Toscana.

"17 in Emllia Romagna, 16 in Lombardia, 15 in Campania, 14 in Liguria e Veneto, 11 in Puglia, 9 in Friuli Venezia Giulia, 7 nelle Marche e 2 in Umbria -. ha elencato Tonelli -, senza contare i tagli ai commissariati a Roma, il sostanziale azzeramento delle specialità della polizia e la trasformazione in punti di appoggio, cioè in uffici fantasma senza personale, di decine e decine di posti Polfer".

Una situazione drammatica, che ha spinto Tonelli a rivolgersi alla politica, primi tra tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative.

"Chiediamo a tutti i candidati di assumersi un impegno inviolabile - ha detto Tonelli - nei confronti delle comunità territoriali per impedire la chiusura degli uffici oggetto di questo taglio irragionevole, irrazionale è ingiusto".

Poi il segretario si è rivolto al premier Matteo Renzi, chiedendogli tagliare le poltrone, piuttosto che i presidi di polizia sul territorio. "Se il presidente Renzi deciderà di combattere le entità reazionarie e conservatrici, presenti anche nei Ministeri, che mirano a mantenere privilegi e prebende anche in materia di sicurezza - ha concluso Tonelli -, ci troverà al suo fianco; in caso contrario faremo di tutto per far assumere al suo Governo queste gravi responsabilità di fronte al Paese".