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Alluvione, nove indagati tra Toscana e Liguria

Due funzionari comunali di Carrara sono accusati di disastro colposo insieme ad altre 7 persone per l'esondazione del Parmignola del 5 novembre 2014

E' passato un anno e mezzo da quando le acque del torrente Parmignola, fiume che corre lungo il confine tra Liguria e Toscana , ruppero gli argini allagando completamente l'area attorno al comune di Ortonovo, nello spezzino.

Ora la procura di La Spezia ha deciso di iscrivere nove persone nel registro degli indagati con l'accusa di disastro colposo. Dito puntato contro tre funzionari del Comune di Sarzana, due del municipio di Carrara e i privati che si occuparono della realizzazione degli argini lungo il torrente.

Il pm che conduce le indagini ha anche chiesto al gip di disporre un incidente probatorio autorizzando così una perizia tecnica che possa determinare le cause che hanno portato all'esondazione del torrente che nella notte del 5 novembre, costrinse i residenti di una trentina di abitazioni nella zona di Luni Mare ad abbandonare le loro case.

Nella perizia infatti dovrà essere valutato se i lavori eseguiti a partire dal 2001 siano stati realizzati e collaudati in modo adeguato o meno. L'argine toscano, ad esempio, risulta un metro e mezzo più alto di quello ligure, e queste condizioni non avrebbero garantito la sicurezza dell'intero corso in caso di piena.