Attualità

La strage di Viareggio alla Leopolda

Presidio davanti alla ex stazione dei familiari delle vittime dell'esplosione del 2009 che hanno chiesto di.parlare dal palco dell'evento renziano

L'associazione Il mondo che vorrei ha inviato la richiesta di intervenire alla Leopolda qualche giorno fa ma non ha ricevuto in risposta alcuna convocazione. Di qui la decisione di manifestare davanti alla ex stazione mentre è in corso la giornata conclusiva della kermesse creata sei anni fa da Matteo Renzi.

"Saremo presenti con un presidio per rivendicare e ricordare al presidente del Consiglio e segretario generale del Pd il nostro no alla prescrizione per iViareggio'" ha spiegato l'associazione.

Nel messaggio inviato all'organizzazione della kermesse politica renziana alla Leopolda si legge: "Siamo i familiari della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Ci rivolgiamo a chi in questa assemblea è padre, madre, fratello, sorella, nonno o nonna perché non è possibile che si continui ad uccidere in questo paese e non si possa nemmeno sperare nella verità in un processo. Vi ricordo che quella notte, Luca 4 anni e Lorenzo 2 anni, Stefania 39 Anni, Emanuela 21 anni e altre 28 persone stavano dormendo tranquillamente nelle loro case. Quella notte a Viareggio non c'è stato nessun terremoto, nessun maremoto nessuna avversione atmosferica. Allora cosa ha causato quella strage? Incuria? Imperizia? Negligenza? Quel treno ha deragliato perché era il treno del profitto e del pareggio di bilancio a tutti i costi? Poi però per loro 'sfortuna'... ha versato 54000 litri di Gpl e 32 persone sono bruciate vive. Noi da sei anni, ogni mercoledì siamo seduti in quell'aula e con la dignità che ci contraddistingue aspettiamo giustizia e verità per Viareggio".