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La Tirrenica si farà a spese degli automobilisti

Siglato l'accordo tra governo, Regioni e Sat con il cronoprogramma dei lavori di costruzione. Costo 1,4 miliardi, ma lo Stato non tirerà fuori un euro

La storia infinita dell'autostrada Tirrenica sembra essere arrivata a una conclusione. Entro il 30 maggio prossimo, infatti, verrà siglato il protocollo d'intesa tra i vari soggetti interessati, governo, Regione Toscana, Lazio e Sat, per dare il via ufficiale alla realizzazione del tratto tra Rosignano e Civitavecchia. Non sarà tutta autostrada, ma metà e metà: da Civitavecchia a Grosseto sud sarà previsto un pedaggio, da lì fino a Rosignano invece si trasformerà in superstrada.

Il 15 maggio prossimo si capirà come verranno reperiti i soldi necessari alla costruzione, 1,4 miliardi di euro, ma Sat è intenzionata a chiedere l'aumento dei pedaggi sui 3000 chilometri di autostrade gestite da Atlantia, che controlla la stessa Sat. Così il governo non dovrà tirare fuori un euro.

"Finalmente un punto fermo sulla Tirrenica - ha esultato il viceministro Riccardo Nencini -: progetti, un cronoprogramma, finanziamenti. Tutto dettagliato".

"Con la Tirrenica - ha aggiunto Nencini - sta andando a completamento il sistema infrastrutturali della Toscana, strategico per il centro Italia". 

Il governatore Enrico Rossi, invece, ha voluto rassicurare i cittadini della Maremma che saranno interessati dal tratto a pagamento dell'autostrada. "Stiamo lavorando alla possibilità di una convenzione che preveda un sistema di sgravi per ragioni di lavoro e ragioni sociali - ha ricordato Rossi - utilizzando a questo scopo le risorse che arriveranno alla Regione, secondo quanto previsto dalla legge, dall'affitto del sedime dell'Aurelia".