Il vaccino anti-Covid monodose Janssen, prodotto dalla Johnson & Johnson, protegge dalle forme gravi di Covid-19 per almeno 6 mesi e mantiene una risposta immunitaria stabile fino a 8. Poi, con il passare dei mesi, l'efficacia vaccinale contro le forme lievi della malattia diminuisce.
Lo evidenziano i dati scientifici assunti e analizzati dall'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco che, a esame terminato, ha dato il via libera ufficiale alla somministrazione della dose di rinforzo (detta anche booster) a chi ha ricevuto in prima battuta il vaccino Janssen.
"Premesso che il vaccino Janssen è l'unico autorizzato in forma di monodose e che, in ambito vaccinologico, una dose di richiamo può essere considerata una strategia consolidata per la maggior parte dei vaccini - si legge nella relazione dell'Aifa - l'opportunità di prevedere una dose di richiamo appare supportata da un solido razionale".
Per la seconda inoculazione non sarà utilizzata un'altra dose di Janssen ma un siero a mRna (quindi quello di Pfizer o quello di Moderna).
In Italia sono circa un milione e mezzo le persone vaccinate con la monodose Janssen mentre in Toscana sono circa 80mila, tutti di età compresa fra i 60 e i 79 anni.