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Acqua, l'Ait fa pulizia nella giungla dei gestori

Approvate le Carte unche dei Servizi per Asa e Fiora: le bollette diventano uguali per tutti, così come i tempi d'attesa e i servizi agli utenti

Per allacciare una nuova utenza all'acquedotto ci vorranno al massimo 10 giorni. I call center delle aziende che gestiscono il servizio idrico dovranno essere attivi 24 ore su 24. I gestori dovranno recapitare almeno 3 fatture l'anno e saranno obbligati a effettuare almeno 2 letture dei contatori, una ogni sei mesi. Le bollette dovranno avere le stesse voci.

Sono questi alcuni dei punti più significativi contenuti nelle linee guida approvate a febbraio dall'Autorità idrica regionale e a cui entro fine anno dovranno uniformarsi tutte le aziende che gestiscono l'acqua in Toscana. L'assemblea dell'Ait che si è riunita oggi a Firenze ha approvato le Carte dei Servizi dell'Acquedotto del Fiora, che serve la Maremma e Siena, e di Asa, che serve la costa attorno a Livorno e le isole. 

Carte che tengono conto delle direttive regionali. Entro settembre anche gli altri gestori dovranno redigere queste carte e adottarle entro dicembre. Un modo per fare pulizia nella giungla dei gestori e soprattutto dei servizi agli utenti. Ci sarà, come ovvio, un periodo di transizione per permettere alle aziende di adattare le proprie strutture alle nuove disposizioni: Asa, ad esempio, ha chiesto due mesi per potersi riorganizzare. Ma da inizio 2016 tutti dovranno essere operativi.

Non saranno toccati da questa semplificazione né i contenziosi tra utente e gestore a proposito delle perdite occulte, ovvero l'acqua che va persa lungo le tubazioni e che finisce per essere pagata dai clienti, né la questione delle tariffe.

Il primo nodo verrà risolto da un regolamento ad hoc che l'Ait adotterà entro dicembre, il secondo solo dal gestore unico del servizio idrico.