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Lancia la figlia contro i carabinieri: arrestato

Gli uomini dell'Arma hanno fermato un tunisino che prima aveva picchiato la vicina e poi si era barricato in casa uscendo armato di pistola e coltello

Il fatto è accaduto il 24 novembre in via Uguccione della Faggiola a Firenze, nella zona di Gavinana. Intorno alle 21 una donna ha bussato alla porta di casa del vicino (un 35enne tunisino) per chiedere di fare meno rumore. In risposta lui l'ha picchiata con calci e pugni, procurandole un trauma toracico e la frattura di diverse costole (refertate poi al pronto soccorso con una prognosi di 30 giorni) ed ha quindi minacciato sia lei sia altri condomini con una pistola, che successivamente si è rivelata essere un'arma giocattolo

Quando i carabinieri, allertati di quello che stava accadendo, sono giunti sul posto, l'uomo si trovava sul portone d'ingresso del palazzo con in braccio la sua bimba di due anni e ha chiesto ai quattro militari di salire nel suo appartamento, al terzo piano, per non spaventarla. Ma una volta sul pianerottolo davanti alla porta di casa si è girato, ha gettato la bimba contro uno dei militari, che l'ha afferrata al volo, e si è chiuso nell'appartamento uscendone poi puntando contro i carabinieri la pistola e un pugnale

I militari, senza estrarre le armi, gli si sono avventati contro immobilizzandolo e ammanettandolo. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, in passato si era già reso protagonista di episodi simili.