Arte

L'Arte Metaforica viene dalla Moldavia

Dal 25 luglio al 1 agosto Palazzo Panciatichi a Firenze ospiterà la mostra "La nuova realtà metaforica, della pittrice moldava Olga Percinschi

Dopo le icone delle Bessarabia, l'arte moldava torna protagonista a Palazzo Panciatichi sede del Consiglio regionale a Firenze. Un percorso espositivo che racconta una nuova promessa del panorama artistico contemporaneo, Olga Percinschi, e che è stato presentato dal consigliere regionale Eugenio Giani.

“Con questa mostra – ha detto Giani – vogliamo testimoniare la volontà della Toscana di andare al di là dell’Europa delle diplomazie. Questa iniziativa – ha aggiunto Giani – che rappresenta un modo per avvicinare l’Italia e la Toscana alla cultura di questa Repubblica che presto entrerà a far parte dell’Unione europea, è in continuità con la mostra di icone della Moldova che si è tenuta nei mesi scorsi in Consiglio regionale: testimonianza antica con le icone e arte contemporanea con i dipinti di Percinschi verso l’Europa dei popoli”.

“La mia arte – ha detto Percinschi – viene dal cuore, i miei quadri attraversano dimensioni cosmiche, paesaggi reali e immaginari oppure composizioni floreali. La mia grafica è sintesi di inchiostro, acquerello e mosaici di carta dipinta”.

“Nelle sue opere – ha detto il critico d’arte Umberto Putzu – Percinschi abbatte il muro dei vari generi, supera i panorami consueti, fa uscire l’arte dalla gabbia e realizza sequenze in continua metamorfosi per uno spazio visivo vibrante di autentico lirismo. La leggerezza della sua trama pittorica attraversa una dinamica dimensione della percezione visiva, con sguardo attento al cromatismo dei suoi colori tra contrappunti tonali e giochi di sfumature”.