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Fipili, rebus della crisi sul cantiere della frana

Le incertezze sono legate all'approvvigionamento dei materiali ed hanno costretto l'impresa ad apporre riserve sul verbale di consegna dei lavori

La consegna dei lavori è prevista entro la metà di Giugno 2022, salvo criticità sull'approvvigionamento dei materiali, la crisi dei materiali da costruzione provoca una incognita anche sulla conclusione del cantiere di via di Carcheri a Lastra a Signa.

Due mesi o poco più per riaprire via di Carcheri, se tutto procede secondo il cronoprogramma. Il conto alla rovescia è partito lunedì 4 Aprile dopo la consegna dei lavori e l'avvio delle operazioni di cantierizzazione grazie al finanziamento regionale di ulteriori 700mila euro.

Il tempo stabilito dal cronoprogramma per riaprire al transito la via di Carcheri è stimato in 70 giorni dalla consegna dei lavori. La Città Metropolitana di Firenze conta di riaprirla entro metà Giugno, al netto delle incertezze legate ai tempi di approvvigionamento dei materiali causate dalle dinamiche di mercato di livello sovranazionale e che hanno costretto l'impresa ad apporre le proprie riserve sul verbale di consegna dei lavori.

Altri 70 giorni saranno necessari per il completamento dell'intero intervento che prevede la messa in sicurezza idraulica di tutto il versante. 

I lavori per l'area a monte della Fipili, infatti, non hanno potuto esser consegnati contestualmente a quello sulla via di Carcheri perché subordinati alla conclusione delle operazioni di bonifica bellica.

Verifiche di stabilità e lavori di consolidamento e messa in sicurezza della carreggiata della Firenze Pisa Livorno in direzione Firenze sono partiti a Gennaio del 2021 per il cedimento del muro di contenimento su via di Carcheri.