Cronaca

Latte in polvere per i bebé, nei guai 12 pediatri

I medici avrebbero indotto le mamme a usare latte artificiale al posto di quello naturale in cambio di regali dalle aziende produttrici. Tutti i nomi

L'operazione dei Nas che ha portato alla scoperta di un giro di mazzette per centinaia di migliaia di euro è stata denominata "Medici low cost". Agli arresti domiciliari 18 persone: i 12 pediatri, di cui due sono primari, più 5 informatori scientifici di tre aziende produttrici diverse e un dirigente. 

Secondo gli inquirenti, per convincere i medici a indurre le mamme ad usare latte in polvere invece di quello materno, le aziende coinvolte finanziavano l'acquisto di 'regali' come smartphone, computer, condizionatori e televisori o addirittura viaggi in rinomate mete turistiche come Sharm el Sheik, India, Stati Uniti, Parigi, Londra, Istanbul e Crociere nel Mediterraneo e nord Europa.

Sempre secondo gli inquirenti, il coinvolgimento dei primari sarebbe invece servito a rendere ancora più "credibili" per le neo mamme i consigli a ricorrere ai prodotti artificiali piuttosto che all'allattamento al seno.

Due delle aziende coinvolte sono la Mellin e la Dmf, che commercializza il latte Blemil. 

Agli arresti domiciliari il dirigente della Dmf Michele Masini, 50 anni residente a Limbiate, in provincia di Monza.

Gli informatori coinvolti invece sono:

Dario Boldrini, 33 anni, di Pisa

Valter Gandini, 70 anni, anche lui pisano

Vincenzo Ruotolo, 64 anni, di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno

Gianni Panessa, 59 anni, di Livorno, Giuliano Biagi, 35 anni, di Massa

Agli arresti domiciliari anche i medici:

Maurizio Petri, 64 anni, di Cascina; Fabio Moretti, 61 anni, di Chianni ma con ambulatorio a Pontedera

Marco Granchi, 61 anni, residente a Pontedera ma con ambulatorio a Ponsacco

Claudio Ghionzoli, 63 anni, residente a Pisa ma con ambulatorio a Cascina

Renato Domenico Cicchiello, 66 anni, con abitazione e ambulatorio a Livorno

Stefano Parmigiani 57 anni, residente a Parma, primario del presidio ospedaliero del Levante ligure di La Spezia

Roberto Bernardini,  57 anni, residente a Calcinaia e primario dell'ospedale San Giuseppe di Empoli

Gian Piero Cassano, 65 anni, residente a Lido di Camaiore con ambulatorio a Viareggio

Marco Marsili, 59 anni, residente e con ambulatorio a Piombino

Roberto Rossi, 62 anni, residente a Palaia con ambulatorio a Capannoli

Eros Panizzi, 61 anni, con abitazione e ambulatorio di Peccioli

Luca Burchi, 59 anni, residente e con ambulatorio a Volterra.